Brevi racconti sui brani del CD: ISHK BASHAD "LIVE AT WOMAD 2001"
Giuseppe Grifeo - piano, voce Mouna Amari -voce, oud Enzo Rao - violino Peppe Consolmagno - voce, percussioni
"Ishk
Bashad"è una delle tante forme di saluto in uso tra alcune confraternite Sufi,
i mistici religiosi dell’Islam. Si tratta di un augurio di pace e
d’amore.
La musica come strumento di pace e di interazione tra popoli e culture diverse.
2. SAMARRA (Giuseppe Grifeo) Omaggio ad una delle città storiche dell'Iraq oggi in parte devastata dalla stupidità degli uomini e domani dimenticata a causa della loro continua disattenzione nei confronti della “bellezza” delle cose del Mondo.
3. YA QALBI KHALLI ELHAL (Mohamed Elkourd, arr.Giuseppe Grifeo) 4. ZINKOLAH (Mamdou Bahiri)
Composizione in chiaro stile arabo basata su un Maqam specifico, proprio lo zinkolah utilizzato come momento di gioco tra i vari strumenti in una atmosfera ritmica decisa e incalzante.
5. GIANUB (Mouna Amari)Composizione che segue i dettami delle strutture musicali
arabe ma che lascia spazio ad una interpretazione pianistica dalla
connotazione marcatamente creativa in una dimensione modale. In sostanza
un giusto connubio tra cultura musicale araba e occidentale.
6. DERVISH (Giuseppe Grifeo)
Un
piccolo omaggio alla musica di Georges
Ivanovith Gurdjieff, mistico maestro di danza vissuto nella prima metà
del ‘900. La sua composizione, Exercise 1924 n°6, dalla quale il brano
prende spunto, costituisce un momento di esplorazione verso atmosfere
basate su ritmi composti che si concludono poi in un dolce e evocativo
canto arabo.
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