MARCHELLI - MARANGOLO- CONSOLMAGNO
BIOGRAFIA
* * * * *
MIRCO
MARCHELLI - Biografia Mirco Marchelli, è nato a Novi Ligure nel 1963; oggi
vive e lavora a Ovada (AL). Artista poliedrico, Mirco Marchelli da
sempre dà voce alla sua ANTONIO
MARANGOLO - Biografia
Antonio
Marangolo, Acireale
1949.
Saxofonista, compositore, arrangiatore, pianista, percussionista,
scrittore, pittore. E’ stato
direttore artistico di Paolo Conte per otto anni. Ha lavorato con
Ornella Vanoni, Ivano Fossati, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, e
i Goblin. Ha dato vita a numerose formazioni di jazz realizzando
svariati cd, (di cui uno in quartetto con Mirco Marchelli, Peppe
Consolmagno e Luciano Girardengo: "Marangolo
Quartetto Orizzontale" ed un secondo in duo con Peppe
Consolmagno: Kalungumachine"). Ha scritto musica per cinema, teatro e televisione e ha
pubblicato cinque romanzi.
PEPPE
CONSOLMAGNO
- Biografia Peppe Consolmagno, nato a Rimini nel 1958, cresciuto in Italia,
utilizza strumenti in gran parte autocostruiti con materiali
recuperati nei suoi viaggi, come la zucca, il bambù, il legno ed il
metallo. La sua musica si esprime attraverso strumenti che
appartengono a culture extraeuropee, come quella del Brasile (sua
principale fonte di ispirazione), dell'Africa e dell'Asia, ma che
hanno un linguaggio in comune. Il Gong birmano, la Conchiglia, le
Tazze da meditazione, i Vasi africani, i Flauti ad una nota pigmei, i
Tamburi ad acqua ed il Berimbau, uniti alla voce ed allo stretto
rapporto intimistico con essi, che egli ha, creano una dimensione
unica dove prevalgono il suono naturale, il silenzio, il timbro ed il
ritmo. Consolmagno ha già al suo
attivo partecipazioni da protagonista a Festivals Nazionali ed
Internazionali..
Ha una intensa attività di ricerca musicologica, che lo ha portato e
lo porta a tenere seminari e workshops sulla musica extraeuropea e
sulla costruzione degli strumenti a percussione.
Peppe Consolmagno costruisce
oggetti sonori per sé e per Nana Vas Peppe Consolmagno: Il tappeto su cui sparpaglia i suoi strumenti sembra un'officina del ritmo e dei sogni, uno spazio liberato dalla cacofonia della vita moderna e consacrato al piacere del suono. Peppe Consolmagno costruisce oggetti sonori per sé e per Nana Vasconcelos, uno dei suoi tanti estimatori. Altri ne inventa utilizzando materiali recuperati durante i suoi viaggi. Altri ancora ne immagina unendo la sua voce alla sinfonia di timbri e colori che si sprigionano da questa singolare orchestra formata da una sola persona. Grandi cucurbitacee saheliane trasformate in tamburi ad acqua, un gong birmano, lo sciabordio di un caxixi, vasi di terracotta africani che cantano, scrosci di sanza, flauti pigmei ed altro ancora, tra Sudamerica, Africa, Asia e regioni immaginarie, tra strumenti presi in prestito dalle piu' diverse tradizioni e altri totalmente inventati o reinventati. Musicologo apprezzato, brillante, animatore di seminari e workshop, Peppe Consolmagno costruisce i suoi spettacoli come piccoli racconti ambientati in una dimensione magica. (Marco Boccitto - Roma)
* * * * *
|