PATRIZIA GIANCOTTI
- PEPPE CONSOLMAGNO
BIOGRAFIA
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PATRIZIA
GIANCOTTI - Biografia
PATRIZIA
GIANCOTTI:
Antropologa,
fotografa e giornalista, P.G. ha svolto le sue ricerche e ha realizzato
i suoi reportage prevalentemente
in Italia e in Brasile, con particolare interesse per la
multiculturalità, le pratiche inclusive,
le tradizioni popolari, il rapporto uomo natura, il sacro e la cultura
dell'alimentazione. Tali ricerche
sul campo sono confluite in un centinaio di reportages, di cui ha
curato testi e fotografie, pubblicati
dalle maggiori riviste italiane e internazionali e in una cinquantina di
mostre fotografiche
allestite
in Italia, Francia, Africa, Germania, Portogallo e Brasile, l‟ultima
delle quali, sui molteplici legami
culturali tra Africa e Brasile, Messaggi d'oltremare, è stata
presentata nei saloni espositivi del Palazzo
del Congresso Nazionale di Brasilia.Tiene seminari e corsi in diverse
Università italiane ed è autrice
e conduttrice di programmi per Radio 3. In Brasile ha collaborato a
lungo con l'amico scrittore Jorge
Amado, che la cita nel suo ultimo libro Navegação de cabotagem,
e ha effettuato importanti
ricerche
di antropologia visiva sui culti afro-brasiliani, sui poteri femminili e
sullo sciamanesimo di varie comunità
indigene dell'Amazzonia. Tra le varie pubblicazioni, ricordiamo il suo
libro fotografico "Bahia" (A&A),
con testi di Jorge Amado, Luciana Stegagno Picchio e Caetano Veloso, “Bahia
de Todos os Santos”, il
romanzo guida di Amado illustrato con sue immagini (Garzanti),
"Amazzonia labirinto verde" (Giunti),
le guide fotografiche edite in quattro lingue Roma, Firenze, Toscana APAGUIDE
Bertelzman-Gallimar, il suo saggio per il Nuovo spettatore Mito e
desiderio (Ed. Franco Angeli), i tre volumi de Il
Cucchiaio d'argento Regioni
d'Italia (Calabria, Campania, Emilia Romagna).
Ha lavorato diversi anni per la
divulgazione degli eventi culturali dell'Ambasciata del Brasile a Roma,
ha organizzato e presentato il Festival
del Cinema Brasiliano a Roma, è stata premiata dalla Prefettura di
Salvador da Bahia con l’Abébé
de Oxum d‟argento
“per gli anni spesi a divulgare la cultura di Bahia in Europa”, ed
è stata insignita dal
Presidente del Brasile con l‟alta onorificenza dell‟Ordine
del Cruzeiro do Sul, “in riconoscimento
dell‟attività svolta e dei servigi resi al Brasile attraverso il
suo lavoro”. Attualmente è autrice
e conduttrice per i programmi di Radio 3 Wikiradio e Passioni, ha
appena pubblicato un libro fotografico,
frutto di lunga ricerca sul campo in Calabria Filoxenìa
L'accoglienza tra i Greci di Calabria e insegna
antropologia storica nella sede milanese dell'Università Sigmund Freud
di Vienna.
Testimonianze
“Nemmeno mi ricordo la
prima volta che questa italiana-baiana mise piede in casa mia: per me c'è
sempre stata. Ho visto i suoi occhi e il suo cuore prima che
cominciassero a fotografare Bahia, ma si capiva già cosa ne sarebbe
venuto fuori. Nelle foto di Patrizia Giancotti c'è l'anima di Bahia,
vista da dentro. Sono cose che succedono raramente. Con il permesso
degli orixás ha saputo immergersi con rispetto nella realtà del
candomblé ha convissuto con filhas de santo e
sacerdotesse del culto, le ha seguite nel loro percorso iniziatico,
invitata a raccogliere immagini, ai più inaccessibili e segrete, di
rituali, altari, cerimonie e sacrari. Non a tutti è concesso. Ne nacque
la ricerca sfociata in una tesi di laurea ora custodita nella fondazione
che porta il mio nome nella piazza del Pelourinho a Bahia. Oltre al
riconoscimento offertole dal sindaco di Bahia per gli anni di
divulgazione della nostra cultura attraverso mostre, libri, reportage,
in Italia, a Parigi, in Africa, e non so dove altro, Patrizia ha
sicuramente appreso dalle donne giuste qualche segreto potere, oltre a
quelli che già possedeva, come l'arte di comunicare emozioni attraverso
le immagini. Patrícia tem poderes."
Jorge
Amado presentazione
del libro Bahia
“Noi baiani dobbiamo
ringraziare Patrizia per aver scoperto i punti di concentrazione di una
bellezza così nostra, lasciata a disperdersi in una vita che sembra
essere di tutti e corre il rischio di non esser di nessuno. Patrizia
vede la Bahia che io sento e sente la Bahia che vede. I colori nitidi e
la religiosità diffusa, l'uomo del popolo che sembra un santo e
suggerisce erotismo, la bambina ancora totalmente innocente e già
totalmente consapevole. Grazie Patrizia."
Caetano
Veloso postfazione
del libro Bahia
“In Italia Patrizia
Giancotti festeggia ogni trentun dicembre la sua Yemanjá, sirena che
arriva veleggiando da Bahia”.
Jorge Amado dal libro Navegação de cabotagem
Collaborazioni
Universitarie
Università
degli Studi di Torino,
corso di antropologia culturale, Prof.ssa Vanessa Maher.
Università
degli Studi di Salerno,
corso di specializzazione post laurea in antropologia.
Istituto
Suor Orsola Benincasa di Napoli, seminario nell‟ambito del corso di
lingua e letteratura portoghese
Prof.ssa Maria Luisa
Cusati.
Università
degli Studi di Perugia,
istituto di antropologia, Prof. Giancarlo Castelli.
Università
degli Studi di Tor Vergata,
immagine fotografica e arti visuali.
Università
La Sapienza di Roma,
serie di seminari presso il dipartimento di studi storico religiosi,
cattedra di
religioni dei popoli
primitivi, Prof. Gerardo Bamonte, e presso il dipartimento di studi
europei americani e
interculturali, cattedra
di etnomusicologia del Prof. Francesco De Melis.
Università
degli Studi di Padova,
corso di laurea in scienza della gastronomia, Prof. Danilo Gasperini.
Università
Sigmund Freud di Vienna sede di Milano, corso di antropologia storica
AA 2016/2017.
UPTER
Università Popolare di Roma,
corso di antropologia La nostalgia del corpo.
Seminari:
Cultura
materiale: il potere dell'oggetto dall'Africa a Salvador da Bahia,
corso di antropologia
culturale, Università degli studi di Torino.
Simboli
del potere e potere di simboli tra Africa e Bahia,
Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli.
Candomblé
di Bahia: il viaggio interiore dall'Africa a Bahia, corso di perfezionamento
post-laurea in
antropologia, Università di Salerno.
Orixás
metropolitani,
corso di Antropologia Culturale Università La Sapienza e Museo
Nazionale delle Arti e
TradizioniPopolari, Roma.
L'occhio
partecipante,
attorno alle esperienze antropologiche vissute come fotografa sul campo,
corso di
antropologia visuale,
Istituto di Antropologia, Università di Perugia.
L'Africa
in America, l'esempio del candomblé di Bahia,
Perugia, XX° Convegno
Internazionale di Americanistica.
La
cultura sciamanica tra gli indios del Brasile, Roma, Università La
Sapienza,
Museo Arti e Tradizioni
Popolari.
Poteri
femminili Museo dell'immagine fotografica e delle arti visuali, Università
di Tor Vergata.
Le
Signore di Bahia,WaldkraiburgDeutschland, Volkshochschule.
Identità
e alimentazione, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Agraria, corso di
laurea in Scienze e
Cultura
della Gastronomia.
Mostre
fotografiche
Cercatori,
Torino Biennale Internazionale di Fotografia, giugno 1981.BAR-ART,
Torino Biennale Internazionale
di Fotografia,
giugno 1981. Succede a Bahia, Volterra, Palazzo dei
Priori, aprile 1990; Civita Castellana, Festival
Culture
dei popoli, giugno 1991; Macerata, Sferisterio, luglio 1991; Roma, Latino
America EUR Festival, agosto
1994. VIVA
AMAZÔNIA, Roma, Ambasciata del Brasile, ottobre 1990. Bahia,
Roma Istituto Italo Latino
Americano,
novembre 1991 (presente Jorge Amado); Milano, Galleria "il
diaframma", dicembre 1991; L'Aquila,
Forte
Spagnolo, giugno 1992; Tarcento, Festival della Musica Brasiliana,
luglio 1992. Le Signore di Bahia,
Roma,
Ambasciata del Brasile, novembre 1992 (presente Jorge Amado); Parigi,
festa per gli 80 anni di Jorge
Amado,
Ambasciata del Brasile, dicembre 1993 (presente lo scrittore); Porto
Novo, Benin, Africa, Festival
RetrouvaillesAmerique-Afrique,
Palazzo Reale, febbraio 1993; Perugia, Rocca Paolina, Sala Cannoniera,
marzo
1996; Napoli,
Istituto Suor Orsola Benincasa, aprile 1997; Milano, Festival Latino
Americano, giugno-luglio 1997;
Viareggio,
Festival Latino Americano, luglio-agosto 1997; Verona, Festival Latino
Americano, agosto-settembre
1997; München,
Festival "Latino America Presente!", Gasteig, Carl-Orff-Saal,
gennaio 1998; Sciacca, agosto
2000; Torino,
Festival Internazionale di Danza Africana "Africa Afriche",
Teatro Nuovo, novembre 2004. In
viaggio
con l'occhio partecipante, Frascati, Roma,
DIAGallery, aprile 1994. Sulla rotta degli schiavi.
Seguendo
la collana di Oiá: il Benin nel Pelourinho, Salvador
da Bahia, Brasile, Largo do Pelourinho, marzo
1994; Simboli
del potere e potere dei simboli tra Africa e Brasile, Napoli,
Istituto Suor Orsola Benincasa,
novembre 1997.
Il Brasile di oggi nei luoghi della scoperta, Roma,
(presente il Presidente del Brasile
Fernando
Herique Cardoso), novembre 1999. Viva o povo brasileiro,
Milano, Festival Latino Americano, giugno
2000; Verona,
Festival Latino Americano, luglio 2000, Napoli, Fiera d‟Oltremare,
agosto 2001. Pernambuco tra
stelle
e arcobaleno, Lisbona, Centro Colombo, aprile 2001; Milano, Festival Latino
Americano, luglio 2001;
Milano, Mese
della Cultura Pernambucana, IBRIT, Febbraio 2009. La nostalgia del
corpo, umano ed
extraumano
nella danza rituale, Torino, Festival Internazionale
di Danza Africana „Africa Regina‟,Teatro
Nuovo,
novembre 2003; Reggio Emilia, RED Festival, Chiostri di San Domenico,
maggio 2005; Giardini Naxos,
biblioteca comunale,
gennaio 2006; Catania, Ateneo ex Monastero dei Benedettini, ottobre
2006. Jorge Amado
e
la sirena di Bahia, Napoli,
Città della Scienza, luglio 2004. Donne e dee dall’Africa a
Bahia, Roma,
Intermundia, maggio 2005. Nella
terra del Maracatu, Trieste, luglio 2005. Radici e nuove
foglie–viaggio
nella
cultura popolare brasiliana, Milano, IBRIT Istituto Brasile Italia,
febbraio 2007. Siamo tutti brasiliani,
Vicenza, New Conversation
Jazz Festival, Casa del Palladio, maggio 2007; Teramo, Festival città
aperta al
mondo,
giugno 2007. Nel paese del Carnevale, Castrovillari, Ex
Convento di San Francesco, febbraio 2008. A
alma
da Bahia, Salvador
da Bahia, Museu de Arte Moderna, maggio 2008; Maceiò, Museu
Antropologico Theo
Brandao, giugno 2008. Misti
si nasce, San Rossore, Pisa, Festival contro ogni razzismo,
luglio 2008; Anacapri,
Festival Vento do mar, luglio
2010. Qualcosa che il mondo non aveva mai visto, Roma,
Festival del Film,
Ambasciata del Brasile,
ottobre 2008. Le donne di Amado, esposizione itinerante
nei 35 teatri italiani nei quali
è stato presentato lo
spettacolo teatrale Dona Flor e i suoi due mariti dal romanzo di
Jorge Amado gennaio/marzo
2010. BENIN BAHIA
Messaggi d’oltremare, Brasília, Salone Espositivo della
Camera dei Deputati, Palazzo del
Congresso Nazionale,
gennaio 2011. Misti si nasce, Settimana europea contro ogni
razzismo, Teatro Cilea
Reggio Calabria, 2015.
Proiezioni
e multivisioni
Bahia
coração africano,
Roma, Ambasciata del Brasile, maggio 1982; Torino, Circolo degli
Artisti, giugno 1982.
Bahia
oggi,
Firenze, Incontro per l'Amicizia Italia Brasile, Palazzo Vecchio, marzo
1983. VIVA AMAZÔNIA,
Roma, Ambasciata del
Brasile, ottobre 1990. Do Brasil, Roma, Palazzo Barberini,
maggio 1992.
Amazonas,Roma,
Palazzo Barberini, aprile 1999 (per una conferenza della Prof.ssa
Luciana Stegagno Picchio).
Yemanjá,
mito e desiderio Festa della dea del mare a Bahia,
Roma, Teatro del Vascello, giugno 2001;
Firenze, apertura del XIX
festival del film etnomusicale FlogBrasile: suoni e visioni,
giugno 2001. Etnica
brasileira
- tre anime di una terra,Yemanjá mito e desiderio e
Nella terra del Maracatu, insieme a
Francesco De Melis e Tito
Rosemberg, Roma, Palazzo delle Esposizioni dicembre 2001. Chiumma,
evento visivo
e sonoro insieme a
Francesco De Melis, Roma, Palazzo delle Esposizioni, novembre 2002. Virgo
Potens, insieme
a Francesco De Melis,
Roma, Settimana dei Beni Culturali, maggio 2004; Nuoro, Museo
Etnografico, maggio
2004; Monza, Festa della
Musica Popolare, maggio 2004.
Conferenze
con immagini
Gli
dèi della natura nel candomblé di Bahia, Roma, Centro
EstudosBrasileiros, Ambasciata del Brasile,
dicembre 1991. Il
ruolo della donna: illustrazione di rituali femminili e lettura
divinatoria, Roma, Centro
EstudosBrasileiros,
Ambasciata del Brasile, dicembre 1991. L'Amazzonia brasiliana tra
conquista e
scoperta,
Milano, Centro Culturale San Fedele, ottobre 1992. Le Signore di
Bahia, in tutti i luoghi della mostra
ed inoltre: Roma,
Associazione Italia Brasile, Palazzo Barberini, maggio 1996; Roma,
Milano, Casa della Cultura,
giugno 1997; dicembre
1997; Firenze, febbraio 1998; Lecco, Giornata Internazionale della
Donna, Cenacolo di
San Francesco, 8 marzo
1998. Itinerari brasiliani tra immagini e letteratura,
Roma, Ass. Italia Brasile,
Palazzo Barberini, maggio
1997. Testimonianza su Pierre Verger, Parigi, Le
regardretourné, giornata in
omaggio a Pierre Vatumbi
Verger, Ambasciata del Brasile, giugno 1997. Orixás, gli dèi
degli schiavi nelle
metropoli
del 2000,
Milano, IBRIT (Istituto Brasile Italia), novembre 1998. Mito e
desiderio nel carnevale di
Bahia,
Milano, IBRIT, marzo 1999. Miti arcaici e post-moderni nel candomblé
di Bahia, Roma, Università La
Sapienza, marzo 1999. Una
navigazione letteraria lungo il Rio delle Amazzoni, Roma, Ass.
Italia Brasile,
Palazzo Barberini, aprile
1999. Il sapore del rito, Roma, Ass. Italia Brasile,
Palazzo Barberini, febbraio 2003.
Dalla
maschera allo svelamento dell’io, Fondi, febbraio 2003. La nostalgia
del corpo, Ovindoli, luglio 2002.
Uomini
e dei nel candomblé di Bahia, Torino, Teatro Nuovo, novembre 2004. La
nostalgia del corpo,
Venezia, Biennale Danza,
convegno Under skin, giugno 2005. Siamo tutti brasiliani,
Milano, IBRIT, febbraio
2007. Dalla schiavitù
alla beleza negra, Vicenza, Sala del Palladio, maggio 2007. Saudade
do Futuro,
Roma, Associazione Italia
Brasile, novembre 2007. Le donne di Amado, Milano, IBRIT,
novembre 2010.
La
sirena e il serpente arcobaleno Riti d’acqua a Salvador da Bahia,
Museo Nazionale delle Arti e
Tradizioni Popolari, Roma,
novembre 2013. Le radici del Samba, in occasione del Centenario
organizzato
dall'Ambasciata del
Brasile, Università Roma 3, 2016. Stereotipi e immagine della donna
brasiliana in
Italia,
I Semana da Mulher Brasileria em Roma, Ambasciata del Brasile, 2017.
Libri
fotografici
Bahia,
con testi di Jorge Amado, Caetano Veloso, Luciana Stegagno Picchio
A&A, Milano, 1991. Bahia de
Todosos
Santos,
immagini
per il romanzo di Jorge Amado, Garzanti, Milano, 1994. Bahias,
Ed. Corrupio,
Salvador Bahia, 1993. Amazzonia
labirinto verde, Giunti, Firenze,1993. Mito e desiderio
"la mãe de santo
in
azione" il
nuovo spettatore, 16, Torino, 1994. Rome, Insight
Guide, Apa Book, München 1990; Gallimar,
1991 Paris. Il
cucchiaio d’argento La grande cucina regionale, Campania,
Emilia Romagna, Calabria ed.
Domus 2007, Koning Van Katoren, Leminscaat, The Nederlands, 2012. Filoxenìa
L'accoglienza tra i Greci
di
Calabria,
Rubbettino editore, 2016.
Giornali
e riviste (testi e fotografie)
Alias, Anna, Airone, Aqua,
Atlante, Classic Voice, Epoca, Europeo, l‟Espresso, Venerdì di
Repubblica, Musica,
Viaggi, 7 corriere della
sera, Panorama, D La Repubblica delle donne, quotidiano La Stampa, Nuova
Cucina,
Partiamo, E‟
Soprattutto Donna, Gente Viaggi, Tuttoturismo, Meridiani, Traveller,
Grazia, Prometeo, Infinito, Il
cucchiaio d‟argento,
Nautica, Viaggi del Gusto, Snoopy, Popoli, Top Magazine, Noi Donne,
MondoErre, Week end
viaggi, Neos. PORTOGALLO:
Rotas e destinos. SPAGNA: Rutas del mundo. BRASILE: Republica, Bravo, Época,
Istoé Gente, Quem, Caras.
Radio
RAI
Radio 2: Atlantis dal
novembre 2003 (con l'ideazione di 90 temi proposti in onda)
Rai Radio 3: Siamo
tutti brasiliani, ideazione del programma di dieci puntate e
conduzione
Wikiradio,
(www.wikiradio.rai.it), ideazione e conduzione
Passioni,(http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-0616da00-46c1-4a4d-a9b5-9cf5b27b15fc.html),
ideazione e conduzione
Televisione
TeleMonteCarlo:
10 puntate di progetto
pilota sulle telenovelas brasiliane in collaborazione con Rede
Globo
Rai 2: Ambiente vivo
(protagonista di una serie di trasmissioni sul suo lavoro di
fotoreporter in Italia e in Brasile)
Rai 1: Uno Mattina,
interviste, interventi di carattere antropologico sulle tradizioni
popolari
Linea
Blu,
consulente antropologa per il programma
Partecipazioni:
Alla
ricerca dell’Arca, Tibuctù, Geo & Geo, Alle
Falde del Kilimangiaro, Il pianeta delle meraviglie,
UnoMattina,
Luna di notte, Il circolo delle 12, TG3,
Maurizio Costanzo Show (insieme allo scrittore Jorge
Amado,
all‟Ambasciatore del Brasile Andrea Matarazzo e al Presidente del
Brasile F.H.Cardoso)
Copertine
Tocaia
Grande,
Jorge
Amado, Garzanti, Milano; Santa Barbara dei fulmini, Jorge
Amado, Garzanti, Milano;
Das
Verschwindenderheiligen Barbara, Jorge Amado, Piper, München; Bahia,
Jorge Amado, Garzanti,
Milano; Il paese del
carnevale, JorgeAmado, Garzanti, Milano; Utopia Selvaggia,
Vera Oliveira, Gaffi editore,
Roma
Riconoscimenti
Il Sindaco di Salvador da
Bahia, Lidice Da Mata, le ha conferito Lo specchio di Oxum in
argento “per i gli anni
spesi a divulgare Bahia e
la sua cultura”. Il sette settembre 2001 il Presidente del Brasile
F.H. Cardoso l‟ha
insignita con l‟alta
onorificenza dell‟Ordine Nazionale del Cruzerio do Sul “Per
la conoscenza e la divulgazione
della cultura brasiliana,
per l‟amicizia nei confronti del Brasile e i servigi resi al Paese
attraverso il suo lavoro”
Altro
Ha lavorato alcuni anni
per la divulgazione degli eventi culturali dell‟Ambasciata del
Brasile a Roma, ha prodotto il
cofanetto CD DVD Musica
Brasiliana in Sala Palestrina, è stata responsabile per
l‟organizzazione di eventi.
ricevimenti e Festival
(come quello del Cinema Brasiliano da lei presentato al Cinema
Farnese di Campo de‟
Fiori). Ha collaborato
alla produzione di concerti tra cui quello di Ennio Morricone al
Teatro Municipale di Rio de
Janeiro, e quello di José
Carreras alla Reggia di Monza. Nell‟ultimo anno è stata
responsabile casting e fotografa
di scena per la produzione
di vari film internazionali, nonché per la performance
dell‟artista Luigi Ontani
prodotta dal MART di
Rovereto, realizzata a Bomarzo insieme a dodici giovanissimi attori.
Insieme al cineasta
etnologo, Francesco De
Melis, docente di etnomusicologia alla Sapienza di Roma, ha curato la
regia del film
istituzionale sul Museo
Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari A memoria d’uomo,
di prossima presentazione
al Palazzo delle
Esposizioni di Roma. Ha ideato e co-diretto la serie televisiva Tutte
le messe del mondo sotto
il
cielo di Roma,
sei film sulla cristianità multietnica della capitale andati in onda
sulla emittente TV 2000.
* * * * *
PEPPE
CONSOLMAGNO - Biografia
PEPPE
CONSOLMAGNO:
Nato a Rimini
nel 1958, cresciuto in Italia, utilizza strumenti in gran parte
autocostruiti con materiali recuperati nei suoi viaggi, come la zucca,
il bambù, il legno ed il metallo. La sua musica si esprime attraverso
strumenti che appartengono a culture extraeuropee, come quella del
Brasile (sua principale fonte di ispirazione), dell'Africa e dell'Asia,
ma che hanno un linguaggio in comune. Il Gong birmano, la Conchiglia, le
Tazze da meditazione, i Vasi africani, i Flauti ad una nota pigmei, i
Tamburi ad acqua ed il Berimbau, uniti alla voce ed allo stretto
rapporto intimistico con essi, che egli ha, creano una dimensione unica
dove prevalgono il suono naturale, il silenzio, il timbro ed il ritmo.
Consolmagno ha già al suo attivo partecipazioni da protagonista a
Festivals Internazionali come: "Umbria Jazz", "Festival
Internazionale del Jazz a Montreal in Canada", "Jazz o Brasil"
a Parigi, "Kunstamt Stegliz" a Berlino, "Drum 2000"
festival delle percussioni a Bologna, "Festival di Musica da
Camera" a Tolentino, "Centro Studi Brasiliani" C.E.B. a
Roma, "World Music Festival" a Lanciano, "Percussion
World and Sound PWS7" ad Asti, RAI "RadioTre Suite",
"Jaco Pastorius Music Festival" a Coriano, "V° World
Music Festival" a Roma, "Musica dei Popoli" a Firenze,
" Festival Sete Sóis, Sete Luas" in Portogallo, "Percussionistica"
World Rhythm Festival ad Umbertide, Istituto Musicale P.Mascagni a
Livorno, Liceo Musicale a Catania, Festival Womad, Fandango Jazz
Festival – La Palma a Roma, Festival I Suoni delle Dolomiti in
Trentino, Festival International de Sousse in Tunisia, Festival
Banlieues Bleues a Parigi, Scat Jazz Club di MAdeira, Festival de Orgão
da Madeira.
Ha una intensa attività di ricerca musicologica, che lo ha portato e lo
porta a tenere seminari e workshops sulla musica extraeuropea e sulla
costruzione degli strumenti a percussione.
Peppe Consolmagno costruisce
oggetti sonori per sé e per Nana Vas
concelos, uno dei suoi tanti estimatori.
Consolmagno ha
scritto anche per riviste specializzate e quotidiani come "World
Music", "Percussioni", "Strumenti Musicali",
"Jazz", "DrumClub", "Il Manifesto",
"Jazzitalia", "CiaoJazz", "CupaCupa",
"Musicando", ed altre. E' stato invitato a Salvador-Bahia
(Brasile), come unico europeo al "III e IV PercPan" (Panorama
Mondiale della Percussione). Attraverso il suo lavoro come giornalista e
le sue interviste a famosi musicisti, egli intende dare voce allo stile
ed alla linea di pensiero che lo accomuna a loro. Egli
ha collaborato con
altre forme di arte (teatro, pittura, scultura, poesia, danza),
Istituzioni (Università e scuole), e media (radio e Tv).
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